dom 23 giu
|Bosco di Maia
Bosco di Maia 23.06.2024
Escursione guidata - Geführte Wanderung Arcegno - Ortighee - Maia - Bolletina Lunga - Barbescio - Cappella da Butt - Incisioni rupestri - Bedruscio - Campo Pestalozzi - Arcegno
Quando
23 giu 2024, 13:30 – 17:00
Bosco di Maia, Arcegno
Descrizione
Percorso
Arcegno - Ortighee - Maia - Bolletina Lunga - Barbescio - Cappella da Butt - Incisioni rupestri- Bedruscio - Campo Pestalozzi - Arcegno
Ritrovo / Treffpunkt: 13:30 Arcegno posteggio
Ritorno / Rückfahrt: 17.00 Arcegno posteggio
Guide Team:
Lauro Mainardi e Monica Pongelli
Distanza: 7 km
Cammino: 2h30 min
Dislivello: 386 m / 379 m
Difficoltà: media, sentieri T1
Quota CHF 25.-
Prima di partire si raccomanda di verificare che l’itinerario sia adatto alle proprie capacità (durata complessiva di marcia – dislivelli) e di avere l’equipaggiamento adeguato. La Fondazione Pro Ronco, le giude e i responsabili dell’escursione, non si assumono responsabilità né costi in relazione ad infortuni, incidenti o danni che possono occorrere ai partecipanti all’escursione e alle loro proprietà.
Descrizione Escursione guidata pomeridiana alla Collina di Maia sul territorio di Arcegno-Losone, una zona ricca di mistero e leggende. Dal nucleo di Arcegno, ci si inoltra nella riserva forestale Bosco di Maia sulla collina omonima, un’area protetta immersa in un suggestivo paesaggio naturale. Si tratta di un ecosistema di sorprendente vitalità e raro fascino, dove la priorità è data alla natura e alle sue dinamiche spontanee. Nell’esplorare la zona, ci si imbatte nel masso erratico che il ghiacciaio ha abbandonato sulla cima di una roccia, dalla quale si gode un panorama a 360 gradi sul territorio del Locarnese e dalla quale si riconoscono i segni dell’ultima glaciazione, quando il ghiacciaio ha levigato le rocce, trasportato massi erratici e modellato i dossi arrotondati e gli avvallamenti, formando stagni e minuscole torbiere. L’esplorazione porta anche a scoprire alcuni incisioni rupestri, la Cappella da Butt e la caverna preistorica Grotta dei Pagani, dentro la quale si trova una rarità botanica, la schistotega pennata, chiamata anche oro goblin o muschio luminescente. Un muschio noto per il suo aspetto fosforescente in luoghi bui.